domenica 23 dicembre 2012

Vita da casalinga disperata

La sveglia è alle 6:30. Si lo so non è prestissimo ma io ero abituato a svegliarmi alle 8 quindi per me è prestisssssiiiimmmmooooooooo.

Preparo la colazione, mi vesto (e mi lavo pure ovviamente) e sveglio la truppa. Tutti tranne la Gnoma che più dorme e meglio è.

Ore 7:40 si esce per portare la figlia a scuola, ore 8 si torna per dare il cambio alla moglie che va in ufficio.

Ore 9:30 si sveglia la Gnoma che di solito è furibonda sino a che non mangia. Io che ero stramazzato sul divano mi tiro su pronto a lavarla, vestirla e sfamarla.

A questo punto sono ricompensato con un sorriso.

Poi fuori al parco dove mi intrattengo con le altre mamme in discorsi da casalinga disperata, oppure a fare la spesa.

Ore 12:30 pranzo della Gnoma, ore 13:30 pranzo degli adulti, ore 14:30 nanna della Gnoma.

A questo punto ristramazzo sul divano sino alla sveglia della Gnoma.

Ore 16:30 merenda della Gnoma, e poi fuori a prendere aria.

Ore 18 ritiro la figlia dal tempo pieno e poi corro a casa a preparare la cena.

Ore 19 cena della Gnoma, ore 19:30 cena del resto della famiglia, ore 21:00 figlie a letto.

Alle 22:30 stramazzo a letto.

A questa amena routine il mercoledì e venerdì si inseriscono varianti caoticizzanti ossia musica e catechismo della figlia.

Il prossimo che mi dice che la paternità è una pacchia lo trovano...anzi no, non lo ritrovano più.

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